Di Domenico Raimondo
Paolo Sarpi era un teologo e intellettuale veneziano, vissuto a cavallo tra il 16° e 17° secolo. La via milanese che porta il suo nome era anche nota come il borgh di scigulatt – ovvero il borgo degli ortolani. Questo almeno fino agli anni 20′ del secolo scorso, quando la comunità cinese iniziò a stabilirvisi e a lavorare in un settore che conosceva già bene, quello della telefonia mobile e dei ravioli seta.
Per il proliferare dei locali di cucina cinese, o quantomeno una versione italianizzata, bisogna aspettare gli anni ’80: anni di sperimentazione culinaria e curiosità per l’esotico.
Fino a pochi(ssimi) decenni fa il quartiere era frequentato in predominanza da immigrati cinesi e relativa prole. Ma negli ultimi anni, anche grazie alle riqualificazioni, Chinatown è luogo di passeggiate e visite di milanesi e turisti italiani e stranieri. D’altronde è facile farsi tentare dai profumi del cibo di strada lungo la zona pedonale di via Paolo Sarpi, confortarsi coi sapori “cinesi” a cui siamo abituati e scoprirne di nuovi e 100% orientali.
Ma anche data l’affluenza di turisti e avventori occasionali, la proposta gastronomica può trarre in inganno per ciò che riguarda prezzi, qualità e autenticità. Il numero di ristoranti, tavole calde e locali d’asporto (vecchi e nuovi) è ormai così ampio da creare qualche incertezza.
E allora ecco una guida definitiva per scoprire Chinatown e via Paolo Sarpi in particolare.
30 ristoranti, più o meno tradizionali, più o meno economici e dall’offerta variegata. Ma tutti locali intriganti, frequentati da asiatici di prima/seconda generazione, avventori occasionali e nippofili vari.
BaoZi
Locale con bancone direttamente sulla strada e cucina a vista. Panini cotti al vapore dalla pasta spessa, soffice e leggera che non copre i ripieni dal gusto intenso e con ingredienti di qualità. Menù essenziale e prezzi attorno ai 2 € al pezzo.
叫了个鸡 Pollo fritto
Vetrina affacciata sulla strada con probabilmente il miglior pollo fritto nel raggio di chilometri. Panatura sottile e croccante al profumo di curry, pollo succoso e saporito e trionfante salsa al miele e wasabi.
Deliziosa
Piccola trattoria frequentata per lo più da cinesi. I ravioli sono tra i migliori della via: pasta fresca e ripieno abbondante. Oltre ai classici, nel lungo menù spiccano manzo alla thailandese, casseruola dell’esercito coreano e spaghetti in brodo con intestino e sangue. Porzioni abbondanti e prezzi contenuti.
Hua Cheng
Via Giordano Bruno 13
Piccolo ristorante frequentato perlopiù da cinesi. L’arredamento essenziale da osteria cela una ricca proposta di piatti tipici, dai più classici noodles e involtini a particolarità come rane e lumache.
Mr. Pie
Via Messina 1
Locale con bancone sulla strada e cucina a vista, nella meno turistica e infiocchettata via Messina. Propone le caratteristiche piadine cinesi a pochi euro l’una.
Mocano
Sala da tè su due piani che coniuga arredamento moderno e tradizionale. Ampia scelta di bubble tea, caffè e varie bevande con latte e/o frutta. Dal tè più classico alla bevanda più aromatizzata, il sapore è sempre molto autentico.
Sakakura
Ristorante giapponese dal menù ricco e ben curato. Si distingue per un’ampia selezione di sake al fianco di specialità come katsu, ravioli, sushi, ramen e mochi.
Fusho
Il piccolo locale propone gustosi temaki arrotolati a mo’ di burrito. Apprezzabile l’originalità, nonostante i prezzi un po’ gonfiati.
Jinyong
Classico ristorante cinese, con poche pretese ma che soddisfa coi grandi classici del lungo menù. Buona cucina, buoni ingredienti e prezzi bassi.
Fried Skewers
Con pochi euro si può comporre il proprio spiedino scegliendo tra ingredienti noti, meno noti e di ottima qualità, per poi farli friggere e consumare in pratici secchielli.
Kuafood Fried Chuan
Via Paolo Sarpi 19
Altra proposta valida e apprezzatissima in fatto di spiedini. Dal frigo a vista degli ingredienti si assemblano i propri spiedini in un format che punta su velocità e qualità.
Stick ‘n’ Beer
Via Paolo Sarpi 30
Tra i migliori in fatto di spiedini fai-da-te. L’ampia scelta vede prodotti di carne, pesce, raviolini e opzioni vegetariane. Come suggerisce il nome, si trova birra in bottiglia (dei marchi più noti) e alla spina, tra cui la Goose Island.
Mr. Time
In via Lomazzo (appena dietro l’angolo da Paolo Sarpi), la pasticceria con laboratorio a vista propone curiosi e irresistibili dolci asiatici. Dalle torte al tè verde alle cheesescake cinesi, dal panlatte al cocco fino all’egg tart (versione cinese del pastel de nata portoghese). La scelta è ampia e validissima, ma accettano solo contanti.
QQTea
Moderno locale tawainese che incontra il gusto di tutte le generazioni ed etnie. Gustosi spuntini come ravioli, takoyaki e dorayaki. Molto ampia l’offerta di bevande: granite, yogurt, bubble tea e tè aromatizzati da sorseggiare tranquilli ai tavoli.
Bokok
Via Paolo Sarpi 25
Cucina di Hong Kong in un locale ampio. Il menù, relativamente lungo, propone classici come ramen, bao, anatra cantonese e ravioli. Ma tutti in una rivisitazione moderna e colorata su cui è impossibile sbagliare.
Laankee
Sala da tè dall’ampia scelta di bevande. Ottimo il caffè al cocco cinese, così come i bubble tea e le bevande con frutta fresca. A menù anche pollo fritto, hamburger e dolci come il bubble waffle di Hong Kong.
Wang Jiao
Via Lomazzo 16
Ristorante cinese che cura ogni aspetto dell’ospitalità. Dagli ingredienti al servizio, dall’autenticità all’atmosfera rilassata, Wang Jiao crea un’esperienza ben al di sopra di molti altri locali (e i costi restano contenuti).
Tang Market
Supermercato dove trovare ogni genere di alimento asiatico. Non solo frutta, verdura e classici noodles, ma anche curiosità dolciarie del Sol Levante e bibite introvabili altrove.
Milan Holiday
Via Paolo Sarpi 10
Anche in questo mercato si trovano tante rarità alimentari dall’Oriente. Il bar e la cucina interna offrono specialità come bubble tea, ravioli e vari tipi di bao da consumare nei posti a sedere.
Anatra Pechinese
Via Paolo Sarpi 39
Locale con bancone sulla strada che propone il famoso e omonimo piatto. Uno dei veri simboli della cucina cinese qui interpretata in maniera eccelsa e accessibile nei vari formati.
Collo d’Anatra
Via Paolo Sarpi 29
Altra rosticceria specializzata nell’anatra laccata pechinese. Oltre al collo propone diversi tagli, come ali, zampe, lingua e intestino. È disponibile con varie spezie, altri piatti di carne o contorni.
Ravioleria Sarpi
Via Paolo Sarpi 27
Riferimento indiscusso di ravioli e crêpe cinesi della zona. Diversi prodotti sono presi dall’adiacente e rinomata Macelleria Sirtori. Il menù offre diverse opzioni di farcitura, a prezzi che vanno dai 3 ai 5 €.
Beijing Traditional Roll
Via Paolo Sarpi 29
Un’altra valida proposta di ravioli e, soprattutto, crêpe cinesi: preparate al momento con una ricchissima scelta di ripieni con carni e verdure.
Fifteen Bar N. 15
Locale tranquillo e raffinato, dove gustare specialità asiatiche diverse dalle solite. Non mancano involtini e ravioli, ma spazio anche a taro con fagioli rossi e tè al gelsomino e formaggio cremoso.
Daisy Ramen
Locale moderno con diversi posti a sedere. Il ramen è il prodotto di punta, ma i ravioli, delicati e con ingredienti freschi, meritano più di una prova.
Ravioleria Acqua di Loto
Via Canonica 73
I ravioli sono sublimi e altrettanto le crêpe cinesi. I raviolini d’asporto sono serviti in una ciotola incorporata a un bicchiere che contiene salsa di soia: pratico per il consumo a passeggio.
Ramen a mano
Via Lomazzo 20
Locale tranquillo in cui si respira artigianalità. Pasta fresca, sapori intensi e bilanciati in ogni piatto del breve menù.
Foodie
Via Paolo Sarpi 4
Locale dal taglio moderno, con posti a sedere e prezzi più che accessibili. Offerta mirata di piatti dolci e salati come waffle, crêpe e ravioli.
Mr. Miao
Piccolo ristorante cinese con cucina a vista e tavolo annesso. Ottima la zuppa di ravioli. Non male anche i ravioli fritti e al vapore.
Little Lamb
Via Paolo Sarpi 8
Catena per chi vuole provare un pasto con l’hot pot – la fonduta mongola. Vastissima selezione di ingredienti (famoso l’agnello, che dà il nome al locale) da intingere nella pentola colma di brodo fumante in condivisione col resto del tavolo.